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Riserve naturali di Tarsia

Amici della Terra Italia è l’Ente gestore delle Riserve naturali del lago di Tarsia e della foce del Crati.
Le due riserve, istituite con la Legge Regionale n.52 del ’90, hanno come competenza due zone distinte ma che insistono su di un’area, dalla diga di Tarsia fino al punto in cui il Crati si riversa nello Jonio tra Sibari e Corigliano, che costituisce un continuo ideale, per ricchezza e tipologia di habitat, importante riferimento per gli uccelli migratori. Il cigno bianco, un migratore nidificante, è stato assunto a simbolo delle riserve. Compito delle Riserve è la tutela dell’ambiente naturale e, nello stesso tempo, la diffusione della conoscenza e del rispetto dei valori naturalistici. Ciò si traduce in un impegno costante nella ricerca scientifica, e in tal senso è significativa la collaborazione con l’Università della Calabria, nella disponibilità ad accogliere le scuole di ogni ordine e grado, nello stimolare una riflessione sul ruolo delle aree protette. Nel 2010, dichiarato dall’ONU Anno Internazionale per la Biodiversità, le Riserve hanno organizzato un momento di riflessione scientifica sulla biodiversità, con un workshop, e l’assegnazione di una borsa di studio a tema, proponendo un’attenzione particolare alle riserve naturali e all’esigenza di una programmazione della tutela ambientale. 
Nell’area delle Riserve l’ambiente umido favorisce la formazione di innumerevoli organismi vegetali ed animali. Oltre al cigno bianco, sono presenti la tartaruga palustre europea, l’anguilla, la carpa e il pesce gatto, il gufo di palude e il martin pescatore, la lepre selvatica e lo scoiattolo, il fischione e la raganella, rapaci come il Barbagianni ed il Germano Reale. Per la flora fanno bella mostra il ginepro ossicedro e il biancospino, il tamericio e il papavero cornuto,
Non a caso la Calabria, con il suo habitat vario, è tra le regioni d’Italia col maggior grado di biodiversità.

DA VISITARE presso le Riserve:
a Tarsia – Palazzo Rossi via Garibaldi 4 – con il Centro Visitatori, importante punto di riferimento per le attività culturali e di educazione ambientale, ed il Museo di Storia Naturale della Calabria con le sue diverse sezioni: Diorami Aree Protette della Sila, dell’Aspromonte, del Pollino e di Tarsia.

Vi sono altri Centri per i Visitatori nei comuni:

  • S. Sofia d’Epiro - Largo Trapesa, 1 - qui è visitabile anche l’Erbario del Crati;
  • Schiavonea di Corigliano - Torre del Cupo – dove hanno sede gli Acquari del Mediterraneo;
  • Cassano Jonio – Centro Servizi Sibari – con le raccolte mineralogiche e geologiche della Calabria.

Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.riservetarsiacrati.it 
Si ringrazia la Direzione delle Riserve di Tarsia per la gentile disponibilità offerta.